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#tuttifilosoficolweb

La notizia che anche servizi essenziali e delicati siano caduti in mano ai privati è allarmante. Aspettiamo, quindi, che vengano privatizzati l'esercito e i servizi segreti. Probabilmente, in Italia, riuscirebbero a fare anche questo con un larghissimo consenso di imbecilli ben indottrinati dai guru di turno. Bisognerebbe studiare e avere rispetto per chi ha studiato e soprattutto per le competenze (Del Rio medico endocrinologo alle infrastrutture non si può sentire, con grandissimi complimenti ai rappresentanti nazionali della mia categoria professionale)........ un servizio del genere in mano ai privati .... ancora sento parlare ... #tuttifilosoficolweb Come ci informano gli amici dei nuovi vespri: "Lo scrive sulla propria pagina facebook Gherardo Chirici, professore associato di Inventari forestali e telerilevamento presso Università degli Studi di Firenze. Contratti sempre alle stesse ditte. Chiede il docente: “E se non ci fossero più incendi queste ditte che v...

Ferrovie in Sicilia ? ................................... chi le ha viste ?

Un punto fisso nelle strategie adottate dai Ministeri dei Trasporti negli ultimi vent’anni è lo spostamento del traffico da gomma a ferro, che vuol dire spostare quanto più possibile passeggeri e merci, da strade e autostrade a treni e ferrovie. I benefici derivanti da una tale scelta, abbattimento delle emissioni atmosferiche derivanti da traffico veicolare, risparmio drastico del consumo globale di energia derivante da prodotti derivati del petrolio, diminuzione delle cifre di incidentalità stradale e del numero dei morti, ecc., sono macroscopicamente evidenti. Una strategia vincente destinata, però, solo agli "italiani" che vivono nel nord geografico della penisola italica. Una tratta ferroviaria siciliana o calabrese che sia in grado di trasferire traffici strategici non è nemmeno prevista. I corridoi europei, oggi, possono essere considerati alla stregua del contratto che Silvio Berlusconi, farsescamente, stipulò con gli italiani. Ognuno, che abbia interessi, li ci...

Perchè in Sicilia non si spendono i fondi europei ?

Le misure dei bandi Por vengono pubblicate dalla Regione Siciliana con scadenze impossibili da rispettare. Ed è già un miracolo, e sto parlando di enti locali pubblici non di privati, quando si riesce a rispettare la data scadenza , anche lavorando di notte.  E a volte, anche quando si riesce a rispettare la fatidica data, la possibilità di approfittare di questo salvagente economico viene vanificata in qualche altro modo. Ad esempio a Gela nel 2004 , dove il consorzio Asi era riuscito a progettare, e a rendere cantierabili, opere per una ventina di milioni di euro, grazie alla complicità di taluni personaggi che dovrebbero tutelare l’ambiente, è stata fatta una perimetrazione in piena zona industriale come area sottoposta a vincoli ambientali sic e zps !  Disegnando una sorta di ciambella dove al centro c’era … il petrolchimico !!! e ai bordi parte delle serre dell’area trasformata !!! Riporto un estratto della direttiva comunitaria commentato: (normativa vigente per i f...

Dal referendum leghista alla soluzione Giannino

di Salvatore Catania Penso che nessuno voglia mettere in discussione la vocazione industriale e  manifatturiera delle regioni del nord.  Ma sapranno, i nostri bravi macchinisti, conduttori di potenti locomotive, sostenere la loro economia rinunciando alla cattiva abitudine di farlo sfruttando la restante parte del paese?  Ci si chiede perchè in Sicilia si impedisca sistematicamente di realizzare le infrastrutture necessarie a rendere fattibile lo sfruttamento di risorse importanti, come il turismo o l'agroalimentare ? I nostri prodotti agricoli vengono portati al mercato di Fondi, sottratti per pochi centesimi a chi quei prodotti con grande sacrificio li produce, e rispediti belli confezionati a 10 o 20 volte il prezzo pagato ai produttori, sugli scaffali dei supermercati siciliani.  Si trova qualche prestigioso giornalista che ci spiega per quale motivo il lavoro degli agricoltori siciliani non possa diventare ricchezza anche per chi questa ricchezza la crea?...

Sono i siciliani la causa dei loro mali ?

di Salvatore Catania Non c'è errore più grande che identificare il principe Salina con il popolo siciliano. I siciliani sono cosmopoliti per natura, si sono sempre adattati e sono sempre riusciti a convivere con chiunque sia venuto ad occupare l'isola con la forza. E fino a quando non sono stati ridotti alla fame, hanno preferito il "prego si accomodi" al pericolo che la violenza mettesse a rischio la vita dei propri cari. Non pensate sia una grande contraddizione descrivere il siciliano una volta pacifico ed adattabile e l'altra gattopardiano e insofferente al cambiamento ? Il guaio è che sono gli stessi siciliani ad avere smarrito la propria consapevolezza, e questo dà modo a chi cerca di plasmare le menti più deboli di avere vita facile nel convincerli di quel che più gli fa comodo. Uno degli strumenti maggiormente utilizzati dalla politica dei partiti italiani è l'assoggettamento psicologico. Il convincere il siciliano delle proprie colpe, della propri...

Lo sciopero della fame per tenersi la ferraglia ..

di Salvatore Catania Ci sono personaggi politici, eletti in Sicilia, che nel vano tentativo di dimostrare quanto siano seriamente preoccupati delle difficoltà che incontrano i siciliani nel tentativo di trasportare uomini e merci in tempi e costi accettabili, dichiarano di volere addirittura fare lo sciopero della fame.   Ma quando leggo di presunte resistenze al taglio delle corse ferroviarie a lunga percorrenza, mi viene un po di rabbia. Ma non per la scomparsa di inutili vetusti orripilanti collegamenti tra la Sicilia e il nord ricco e ben infrastrutturato, e nemmeno al pensiero che un siciliano di Cattolica Eraclea o di San Giovanni Gemini impieghi ben sette ore per arrivare in treno a Messina, ma, per il ridicolo teatrino di chi ha sempre tutelato l'interesse delle compagnie di trasporto private, su gomma, destinatarie di ricche sovvenzioni regionali, e ha, da sempre, impedito che si intraprendesse un percorso serio per rifare i collegamenti ferroviari in un ott...

Una scheggia impazzita

di Salvatore Catania Un giornalista di Repubblica, fuori controllo, nel pieno della discussione su lacrime e sangue, ici e superici, da fare accettare al popolo sovrano, nella trasmissione Omnibus, su La7, di cui purtroppo mi è sfuggito il nome, dice: "non capisco perchè ci si ostini a volere realizzare l'alta velocità tra Genova e Tortona, che costa 6 (sei) miliardi, quando questa linea si ferma in mezzo alla pianura padana e non serve praticamente a niente"  .... GELO NELLO STUDIO .. I SUOI COLLEGHI GIORNALISTI,  SERVI E LACCHE', CON LO SGUARDO ATTERRITO E IMPIETRITO ...  Io non ne sapevo nulla, e forse gli italiani non ne dovevano sapere nulla, sia quelli  di serie B, (cioè quelli che vivono da Roma in giù), sia quelli di serie C (cioè quelli che vivono in Sicilia)…. perchè questo governo tecnico, con la lega solo formalmente all’opposizione, nonostante la crisi, sta portando avanti questo progetto. Mi è allora venuto in mente il quadro, anzi “l’accordo...